30.12.2004 LETTERA APERTA AI SEGUACI DEI FALSI PROFETI

Come temevo, dopo il terribile maremoto di 4 giorni fa considerato il quarto maggior sisma degli ultimi 100 anni, un seguace è tornato all'attacco vantandosi di una "profezia" azzeccata in un recente messaggio del presunto veggente Giuseppe Auricchia presso Avola in provincia di Siracusa. Il Signor Aldo Grano di Sesto Fiorentino che mi ha scritto più volte, mi ha allegato il link del sito profezieonline.com per poter leggere questi messaggi conosciuti come la Madonna del Pino.
Dato che diversi seguaci di "Madonne" e "rivelazioni" mi hanno già chiesto di chiudere questo mio miserabile sito, preferisco rispondere pubblicamente anche per far conoscere le diverse opinioni.
Innanzitutto preciso che il Signor Auricchia ha già ricevuto un'opinione negativa da parte di Monsignor Giuseppe Malandrino, Vescovo di Noto e dal suo predecessore Monsignor Salvatore Nicolosi. In secondo luogo ho verificato casualmente il messaggio dato a dicembre del 2003 dallo stesso veggente dove non solo conferma di non aver azzeccato la profezia ma addirittura parlava di venuta gloriosa di Gesù. Sappiamo che tutti questi tipi di personaggi vogliono farsi passare per veri profeti ma in realtà confermano di essere dei veri falsi profeti che la Bibbia e la Chiesa condannano anche se a volte in maniera troppo ambigua da parte della Chiesa Universale.
Riguardo alla questione che di tanto in tanto qualche veggente "indovini" una profezia, anche qui bisogna andare con i piedi di piombo dato che messaggi di catastrofi imminenti se ne possono trovare a migliaia poiché questi messaggeri parlano per anni ogni mese, settimana o giorno ed è molto facile per i loro seguaci andare a pescare quelli che si sono avvicinati alla realtà dopo il fatto compiuto, "dimenticando" oltretutto tutte le volte che hanno completamente sbagliato.
Trovo molto triste che ci siano tante persone che approfittino di queste tragedie per spaventare magari proprio le anime più deboli e sensibili facendole sentire in colpa se non hanno recitato abbastanza rosari per evitare i "castighi" perché tali sono secondo questi "veggenti", "carismatici" e loro seguaci. Premetto che ritengo sia gli ingannati che gli ingannatori presumibilmente vittime esse stesse di qualche lavaggio di cervello iniziato magari in qualche gruppo di preghiera, leggendo un libro o ascoltando qualche trasmissione poco seria. Ripeto che per noi cattolici devono essere chiare le parole di Gesù che nei Vangeli avverte di non ascoltare e di non seguire coloro che parlano di una sua venuta imminente quando si sente parlare di guerre, terremoti e pestilenze. In caso di forte aumento di questi fatti drammatici vanno considerati tuttalpiù come inizio dei dolori.
Evidentemente se esistono tante credenze che associano i disastri naturali a dei castighi divini, secondo il mio modesto parere sono dovute alla paura che supera la fede nelle parole tranquillizzanti di Gesù in quanto questi fatti è naturale che accadono e che quindi Dio non li elimina ma tuttalpiù può allontanarli se diamo fede a qualche preghiera approvata. Tuttavia non è che la paura di una fine del mondo si aggira solo tra i credenti, dal momento che sempre più spesso si sente parlare di una ribellione di "gaia" tra i seguaci della new age che in poche parole affermano che se non s'impara ad adorare la terra, questa ci distruggerà. E' incredibile come questa nuova "religione" sia in aumento ma basta dare un'occhiata nelle librerie per rendersi conto di quanti scritti vengono pubblicati sul tema, tanto che a volte mi domando se in futuro non si arriverà ad offrire sacrifici in onore di "gaia" per evitare catastrofi come accadeva un tempo. Nonostante la Chiesa affermi che la natura va trattata con responsabilità, mi fermo qui per evitare polemiche di questi altri seguaci e non voglio nemmeno affermare che si tratti di una setta pericolosa dal momento che noi stessi cattolici rischiamo di essere etichettati come una pericolosa setta se non riusciamo a fermare la propaganda delle numerose visioni e rivelazioni dei vari gruppi pseudocattolici che oltre su internet si possono persino trovare in alcune librerie.
Ma veniamo ora ad una verifica più seria dei tanti allarmi di cataclismi lanciati da molte fonti. Per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico è vero che è in continuo aumento ma se vogliamo credere ai geologi indipendenti, l'estrazione di petrolio sta per raggiungere il suo picco che sarà seguito abbastanza velocemente dal gas naturale. Quindi l'inquinamento atmosferico è destinato a diminuire naturalmente se non si passa totalmente al carbone che ha ancora vaste riserve. Per coloro che affermano che i terremoti sono in continuo aumento, ho voluto costruire un grafico sul numero degli eventi sismici annuali con una magnitudo a partire da 7 della scala Richter per gli ultimi 105 anni prendendo i dati forniti dal sito americano usgc.gov. Forse qualcuno resterà scandalizzato da questa mia analisi tecnica ma preciso che si tratta unicamente di una interpretazione personale e non voglio certo sostituirmi al parere dei geologi.

Come possiamo verificare dal grafico dei maggiori terremoti, dopo il picco del 1943 con 41 eventi, sono cominciati a diminuire fino ad un minimo di 6 nel 1986 anche se con forti oscillazioni. Fin qui dunque questo grafico smentisce tutte le voci allarmiste. Tuttavia questo record negativo è stato anche un segnale di un'inversione di tendenza che porterà molto probabilmente nei prossimi anni o decenni, a superare la media annuale di circa 20 dagli attuali 15 eventi, senza escludere la possibilità di nuovi record. Questo è un ciclo natuarale che si ripete da sempre anche se non è possibile effettuare una verifica temporale più estesa per l'insufficienza di dati. Infatti se oggi abbiamo dati che ci giungono da oltre 8000 stazioni sismografiche, nel 1931 erano solo 350 circa e i dati dei secoli precedenti non sono quindi attendibili per un'analisi accurata.
Confrontando i più grandi terremoti negli ultimi cento anni a partire da magnitudo 8,5, notiamo invece una grande concentrazione degli eventi tra il 1950 ed il 1965 seguita da un'assenza di ben 39 anni fino al recente devastante tsunami. Questa lunga assenza di eventi così intensi, potrebbe purtroppo presagire che la terra stia tornando ad "agitarsi" un po' più spesso ma questo fa parte della natura.
Interessante notare che secondo gli storici, negli anni cinquanta ci fu una vera e propria esplosione di devozione mariana e questo conferma che quando questi terribili avvenimenti tornano a far paura, la gente torna ad adorare vuoi una statua, vuoi una pianta o un sasso e quindi difficile sradicare questi comportamenti senza una diffusione del Vangelo.
Non temete dunque se qualcuno viene a spaventarvi dicendo la "Madonna", "Dio", lo "spirito" o "gaia" mi ha detto che vi punirà se non eseguite magari certi "riti". A queste persone raccomando di andare ad ascoltare la vera parola di Dio nella Messa della Domenica. Capisco che vedendo come l'immoralità sia in aumento, molti vanno alla ricerca di una risposta di Dio presso veggenti od altre religioni ma ciò che dobbiamo temere è solo Dio che ci giudicherà secondo le azioni compiute verso il prossimo. Ora è importante seguire la raccomandazione del Papa ed aiutiare i fratelli che soffrono.